Prima di entrare nel tendone, Fermati e
rifletti. Poi girati e torna a casa.
UN GESTO DI CIVILTA’, Per non essere
complice.
Stai veramente facendo il bene di tuo figlio?
Spesso non ci si pensa, credendo di far felici i bambini, ma farli assistere agli
spettacoli del circo con animali è cosa altamente diseducativa. E’ uno
“spettacolo” che nasconde continue violenze sugli animali: allucinanti condizioni
di detenzione, spazi angusti, catene e gabbie in cui gli animali non riescono neppure a stare eretti in mezzo ai loro stessi
escrementi ed in condizioni igieniche praticamente nulle, trasporto in
carrozzoni/contenitori, per finire con l’addestramento: una vera e propria
tortura che dura tutta la vita, spesso coadiuvato con bastoni, fruste, scariche
elettriche e finalizzato a soggiogare e mortificare l’animale alla volontà del
domatore per costringerlo ad effettuare esercizi tanto ridicoli quanto
innaturali.
Avete
proprio bisogno di questo per divertirvi ?
Dietro il nostro divertimento, si celano per
gli animali mesi od anni di privazioni, percosse, fame e sete. Gli animali che
non imparano gli stupidi giochi degli uomini, spesso muoiono per le ferite
oppure rassegnati al loro destino si rifiutano di mangiare preferendo la morte.
Facciamo appello ai genitori dei bambini
affinché spieghino ai loro figli che dietro ai girotondi di leoni, elefanti e
scimpanzé si nascondono atroci torture e che l’unico modo per fermare queste
pratiche è disertare gli spettacoli del circo.
I bambini, se opportunamente informati, vi
chiederanno di tornare a casa per non essere responsabili di questa barbarie !
La
visione di un bel documentario, una passeggiata nella natura o la visita in una
fattoria didattica, sono invece esperienze certamente più educative e naturali
che aiuteranno i bambini a confrontarsi con il giusto approccio al mondo della
natura e degli animali, evitando di assistere alle pietose esibizioni di animali drogati e seviziati per
lo stupido, egoista e tristissimo divertimento
degli uomini.
IL TUO BIGLIETTO, LE SUE CATENE… PUOI FARNE A MENO !